Plan
Planning domanda/fornitura
Source
Gestione dei fornitori e acquisti di Materie Prime
Make
Pianificazione della produzione
Deliver
Gestione nodi logistici e pianificazione della distribuzione
L’Industria dei nostri giorni e, ancor più quella di domani, si muove con ritmi completamente differenti.
Lo spazio ed il tempo sono diventate variabili e non più costanti, gli orizzonti e i tempi di reazione sempre più brevi. Ci si trova sempre più spesso a fare i conti con informazioni qualitative, coi “gusti” del cliente, con sensazioni che non possono essere definite con serie matematiche. Sensazioni, appunto.
Un flusso informativo (ed informatico) che non tenga conto del cambiamento in atto rischia di irrigidire il processo decisionale, dilatandone di fatto i tempi di esecuzione, e riducendo di conseguenza la capacità di reazione, la soddisfazione del cliente, la marginalità.
Deve essere, infatti, possibile “gestire” ogni singolo evento perturbativo ed arrivare ad ogni decisione in maniera collaborativa e senziente, dando ad ogni anello della catena logistica tutti gli elementi che possono essere di aiuto per poter reagire in maniera rapida, efficace, qualitativamente significativa e muoversi all’unisono verso il medesimo obiettivo.
Rendere quindi il processo decisionale condiviso, collaborativo, cooperativo, allargando gli orizzonti di ogni singolo componente e supportandolo in ogni singola analisi rappresenta la scommessa che l’informatica deve affrontare e vincere nel mondo Industry 4.0. Scommessa che può e deve essere vinta mediante strumenti moderni, tecnologicamente neutri, elastici, in grado di accompagnare l’utente nel proprio processo quotidiano, dandogli tutti gli elementi (algoritmi, informazioni, sensazioni) necessari per poter reagire nel modo più opportuno.
La realizzazione del framework Coop SC presume la risoluzione di alcune criticità di natura tecnica e scientifica. Innanzitutto, la tecnologia che il sistema adotterà sarà sviluppata in ottica SaaS e sarà interamente residente su una piattaforma cloud; pertanto, risulta fondamentale superare le problematiche connesse all’ambiente cloud.
Una seconda possibile criticità riguarda la rapidità con cui le informazioni potranno essere disponibili al sistema e fruite dall’utente. Questa criticità sarà risolta creando, presso il cliente, le condizioni indispensabili per il buon funzionamento del sistema. Un’ulteriore scelta tecnica è quella relativa ai processi transazionali puri che devono fornire servizio all’utente 24/7. Si dovrà, quindi, trovare un’architettura IT adatta allo spostamento dell’enorme mole di dati che i sensori presenti sulle macchine dovranno trasferire sul cloud.
Questo renderà necessaria l’adozione di una nuova configurazione hardware, basata sull’inserimento di un nuovo strato di elaborazione (Edge Computing). Infine, è da evidenziare una criticità di natura scientifica, la cui soluzione è essenziale per rendere il framework idoneo a compiere analisi what-if, con una velocità di esecuzione quasi real-time. Si dovrà, quindi, considerare un approccio misto, implementando algoritmi matheuristici.
Grazie a tale approccio, il motore algoritmico del framework sarà in grado di risolvere le principali criticità funzionali ed operative tipiche della Supply Chain.
DGS Spa si potrà avvalere dell’esperienza delle seguenti Strutture di Ricerca pubbliche/private: DIME, Dipartimento di Ingegneria meccanica, energetica, gestionale e dei trasporti; DII, Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento; DIBRIS, Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi; Advantech Srl; AGIC; OPAL Srl; Mangini Matteo; Exolab Srl; Stam Srl.
Il framework cooperativo di Supply Chain Management (Coop SC) si pone l’obiettivo di superare il paradigma della Supply Chain “classica”, vista come una successione di operazioni con un flusso di informazioni “a tubo”, in cui l’output del processo a monte costituisce l’input del processo a valle.
Il Progetto considera il sistema in senso esteso e non include soltanto le persone ed i processi facenti parte di uno dei “mondi” (Source, Make, Deliver) ma prevede più protagonisti, provenienti indifferentemente dal mondo della fornitura, della produzione e della distribuzione.
Il superamento del modello “ad ottimi locali” passa attraverso un approccio innovativo che permette, in ogni momento,
l’analisi complessiva e super-partes della catena logistica e dei parametri operativi delle varie funzioni aziendali.
Il framework non si limiterà solo a mettere in evidenza le situazioni che necessiteranno di un intervento da parte dell’utente, ma sarà in grado di proporre una serie di possibili azioni mirate alla risoluzione del problema stesso grazie alla presenza, al suo interno, di un insieme di algoritmi di calcolo invocabili dall’utente. Ogni azione eseguita all’interno del framework scatenerà un workflow di processo che potrà coinvolgere più attori all’interno della catena logistica, i quali a loro volta sceglieranno il tipo di comportamento da mettere in atto, innescando altre reazioni.
A conclusione del presente Progetto di Ricerca e Sviluppo, pertanto, sarà realizzato il prototipo di framework cooperativo per la Supply Chain e saranno disponibili anche i relativi deliverables di Progetto.